Chi siamo

PungenteMente è un Blog creato da un gruppo di persone della Valdera che sono attive nel proporre iniziative culturali e di attualità. Il gruppo si chiama sin dalla sua nascita, nel 2009, ‘Pensiero Forte’.

Questo blog è uno strumento che intende porsi come punto di riferimento per chi vede chiaramente – ma anche solo intuisce – che la realtà politica, come quella dell’informazione e della cultura in genere, sono per lo più condotte da persone che sottostimano qualsiasi problema reale dell’Occidente, laddove per Occidente si intende quell’insieme di popoli che condividono le stesse radici, prima di tutto cristiane. Denatalità, sradicamento, islamismo, eugenetica sono temi che già da soli dovrebbero tenere occupate le scrivanie di chiunque si occupi della cosa pubblica, in tutti i campi.

Questioni veramente cruciali per il futuro e pressoché assenti nelle agende degli attori del mondo mediatico, della cultura e della politica. Al contrario, denunciamo una convergenza sempre più accentuata verso la censura ad ogni seria discussione su certi argomenti, una sorta di pensiero a senso unico, standardizzato e autoreferenziale. Al di fuori del confine di questo ‘pensiero unico’, viene esiliato chiunque provi ad esprimere liberamente una visione discordante, anche se logica, ben argomentata e supportata dai fatti.

Questo è uno spazio che nasce per aggiungersi a tutte le altre realtà – poche purtroppo – che contrastano lo strapotere mediatico e tecnologico detenuto da chi oggi governa, spesso senza neppure essere legittimano  dal voto popolare, come insegna la storia recente in Italia.

Il ‘Ministero della Verità’ di orwelliana memoria non sembra più una battuta da attribuire ai cosiddetti ‘complottisti’. Questa citazione, presa dal libro “1984” di George Orwell, ben si concilia con alcuni dei nuovi termini coniati dal mainstream, che mirano accuratamente ad accerchiare e mettere in cattiva luce qualsiasi tipo di dissenso. Ci riferiamo a termini come xenofobo, islamofobo, transfobico, omofobo, etc… Sempre più utilizzati da coloro che si autoproclamano i buoni del mondo: i buoni governanti, i buoni giornalisti, i buoni autori, i buoni conduttori televisivi e radiofonici e chi più ne ha più ne metta. Tutti accomunati, costoro, da una bandiera e da un marchio che sentiamo ripetuto come un mantra, nei salotti in cui si riuniscono questi eterogenei professionisti: “Democratici”. Così, oltre ai politici, esistono i ‘Giornalisti democratici’, i ‘Medici democratici, persino i ‘Giudici democratici’…tutti impegnati a dare soluzioni ai “veri problemi” – secondo loro – della società odierna: razzismo, identità di genere, cambiamento climatico. Sparisce dall’orizzonte persino il vecchio tema della fame nel mondo. A questo, essi, hanno già trovato una soluzione…chiunque sia povero e bisognoso avrà sempre nell’Europa – del sud! – un porto sicuro in cui attraccare!

Abbiamo a cuore la libertà di espressione e proprio per questi motivi cogliamo in certe tendenze una pericolosa inclinazione, tipica delle ideologie del XX secolo, dove i dissidenti venivano chiamati, quando “nemici del popolo”, quando “cittadini da rieducare”. Espressioni che si sposano bene con i programmi promossi continuamente dagli organismi transnazionali, quando intendono ‘rieducare’ i bambini sin dalla tenera età, promuovendo loro la “Gender theory”, o quando vediamo creare ad arte quel clima da ‘caccia alle streghe’ contro chiunque mantenga ancora alta la bandiera della sovranità nazionale.

Decisi a fare un buon lavoro di ricerca e condivisione delle migliori fonti in questo senso – right on! -, determinati a ‘pungere’ la menzogna, PungenteMente scriverà anche articoli di proprio pugno, approfittando delle competenze giuridiche, politiche, letterarie e storico-artistiche dei propri creatori. Il tutto nella speranza di allacciarci ad una rete di soggetti con le stesse avvisaglie. Rete che auspichiamo diventi sempre più fitta e che, con intelligenza e resilienza, riesca a vincere questa buona battaglia!

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