Roma, 31 marzo 2021
Uff. Stampa Pro Vita & Famiglia
“Solidarietà al senatore Simone Pillon, attaccato vergognosamente da una pletora di ‘manichini del mainstream’ che guardano la vita ‘dall’attico’ e usano il Ddl Zan tra un cocktail e un altro mentre il Paese è martoriato da un’emergenza sanitaria e le persone non arrivano a fine mese” così Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, sugli attacchi di Fedez al senatore leghista, dopo quelli di Elodie.
“Dici bene caro Fedez, se tuo figlio gioca con le bambole o se volesse mettersi il rossetto, a te non desta e non desterebbe alcun turbamento. Il punto è proprio qui: vogliamo la libertà educativa per i nostri figli, cosa che invece sparirebbe con il Ddl sull’omotransfobia perché a favore dell’indottrinamento gender dei nostri figli a scuola. Prima di parlare leggi il Ddl Zan, anche perché non c’entra nulla la libertà di tuo figlio con quello che è scritto in questa legge!” ha concluso Coghe.
Nota di
Condividiamo e ci affianchiamo alla nota dell’ufficio stampa degli amici di Pro Vita & Famiglia. Puntuali come sempre e sempre attivi nel sostenere la buona battaglia della difesa della vita dal suo concepimento alla morte naturale, della famiglia naturale formata dall’unione di un uomo e di una donna, della libertà di educazione dei genitori con i propri figli e l’opposizione a qualsiasi forma di interferenza dello Stato su di essa. I tre “principi non negoziabili” – come amava chiamarli – tanto cari al Papa emerito Benedetto XVI.
